In un antica corte milanese, un ex-ricovero dei trattori, è stato ristrutturato e rivitalizzato con una nuova architettura dai materiali tradizionali e naturali.

L'area rinnovata è ora un grande open space di 120 mq multiuso, che risponde a esigenze di tipo domestico e professionale. Progettati anche gli spazi aperti che si affacciano sul vuoto per un'altezza totale di quasi 10 metri e prevedono una doppia funzione, quella di studio e di abitazione privata.

Le funzioni abitative sono ben chiare agli occhi di chi entra per la prima volta in questo spazio: al piano terra, le aree studio, ai piani superiori invece si trovano gli spazi abitativi privati.

Grande importanza è stata riposta nei materiali che sono impiegati sfruttando il contrasto cromatico delle texture e con la sperimentazione di nuovi impieghi e soluzioni. Lasciando il piano terra, una scala in cemento armato, piegandosi in un leggerissimo profilo conduce al primo piano dove la pavimentazione cambia di continuo: rivestimenti in resina bianca e beola grigia, ardesia nera e beola bianca, vetro e parquet in rovere sbiancato e infine vetro e travertino per il bagno della mansarda.

L'accostamento di oggetti, materiali e colore non è mai casuale, ogni cosa è studiata nei minimi dettagli. Sul soppalco della cucina è stata sistemata in aggetto sull'ambiente sottostante una panca, ricavata da una  sottile lastra di rame, piegata e tassellata alla struttura del soppalco.

Nel soggiorno, invece, è stato realizzato un camino in acciaio corten, utilizzato perché un materiale freddo, ma con effetto finale materico paragonabile al legno.

L'appartamento ha anche un grande vantaggio, cioè quello di avere l'affaccio sui quattro lati. Quattro ampie finestre permettono alla luce di illuminare ogni angolo e, contemporaneamente, le prospettive interne offrono una soluzione di continuità e dilatano visivamente lo spazio.

La facciata è caratterizzata da cinque antoni scorrevoli in doghe di legno che creano un gioco di allineamenti all'esterno e un particolare filtraggio della luce negli ambienti interni. Pochi pezzi per l'arredamento, bianchi per lo studio, alluminio per la cucina e antichi per la camera e il soggiorno, completano il rigore minimalista della costruzione.