Laura Truzzi



architettura

La realizzazione del parco di Verderio (LC) è stata finanziata dalla Regione Lombardia come progetto pilota ai sensi dell’art. 34/bis della L.R. n. 6/1989 per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è stata menzionata come migliore realizzazione per qualità progettuale alla seconda edizione del concorso ''Premio Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) 2006 ed ha vinto la seconda edizione (2007) del "Concorso ri-Progettare per tutti un patrimonio architettonico proiettato al futuro" istituito dall'Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati con deliberazione del 29.04.2004 per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico nazionale.

L’intervento ha voluto riqualificare e valorizzare l’area sia nel suo aspetto paesaggistico sia in quello sociale in partendo dal dato che le aree libere a disposizione dei ragazzi, all’interno delle città, stanno diventando sempre più rare. 

Obiettivo del seguente progetto è stato quindi quello di organizzare una proposta che tenga conto delle esigenze dei più giovani che, oltre ad un elevato valore ludico, sia al contempo sicura e offra possibilità di gioco a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o psichiche.

Il progetto si sviluppa sulla diagonale dell' area, di forma rettangolare, attraverso un camminamento principale che partendo da via Sala fino a Via per Paderno attraversa le varie aree delle attività in cui sono radunati giochi suddivisi  per fasce di età. 

Dal punto di vista morfologico l'area è pressochè pianeggiante, ad eccezione di due collinette, una delle quali è stata parzialmente svuotata per ricavarne un anfiteatro utilizzabile dai bambini per attività libere che stimolino la loro fantasia, ma anche per eventuali rappresentazioni e spettacoli all’aperto.

Nella parte sud del parco, ha trovato la sua collocazione  il “giardino dei cinque sensi”. Chiamati anche “giardini dei profumi”, “giardini da toccare” e “fragrance gardens for visually handicapped people”; sono giardini di esposizione che si propongono come fonte di stimolo e di scoperta per il tatto, l’odorato, l’udito, la vista e, perché no, il gusto.

Questo giardino nasce per  favorire un approccio polisensoriale all’ambiente e alla natura offrendo un’esperienza più ricca , completa e conoscitiva nei confronti delle specie arboree: sono state qui collocate  piante con fogliame aromatico ed erbe aromatiche da cucina, piante stagionali con fiori profumati e piante con foglie, di particolare interesse visivo e tattile.

Particolare attenzione è stata apportata per l'abbattimento delle barriere architettoniche: i camminamenti e le aree di sosta sono costituiti da materiali sufficientemente rigidi e con i percorsi per i non vedenti. Le pendenze delle rampe  garantiscono la facilità di percorrenza alle persone su sedia a ruote. Per i non vedenti le variazioni nella trama della pavimentazione aggiungono interesse e varietà alla passeggiata e forniscono informazioni utili alla fruizione: i contrasti di materiale sono quindi stati usati  per inviare messaggi sia ai non vedenti ma anche per una scelta estetica a tutti i fruitori del parco di Verderio.

'Esente da barriere' non va però equiparato con 'esente da ostacoli'. Gli ostacoli, infatti, stimolano ad essere modificati, sormontati o superati e promuovono quindi la percezione di se stessi e del gruppo, l’abilità e la valutazione del pericolo.

Dal punto di vista botanico , oltre alla scelta delle piantumazioni nei giardini sensoriali, il resto del parco è completato da un’integrazione della vegetazione esistente che assicura le zone d’ombra in estate direttamente sui giochi e zone di sosta, una bella colorazione rossa in autunno, nonché un buonissimo profumo in primavera.

Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®
Foto Marco Blasich ®

Parco giochi accessibile in Verderio (LC)

Verderio Superiore

COMMITTENTE:
Comune di Verderio Superiore (LC)

REALIZZAZIONE:
2005 - 2006




La realizzazione del parco di Verderio (LC) è stata finanziata dalla Regione Lombardia come progetto pilota ai sensi dell’art. 34/bis della L.R. n. 6/1989 per l’abbattimento delle barriere architettoniche... continua

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